Le birre trappiste sono prodotte solo da undici monasteri in tutto il mondo, uno negli Stati Uniti d’America e le restanti dieci in Europa.
U.S.A. – Spencer
Olanda – La Trappe e Zundert
Austria – Engelszell
Italia – Tre Fontane
Belgio – Orval, Westmalle, Achel, Chimay, Westvleteren e Rochefort
Inoltre vi è la birra Monts des Cats, che produce nella stessa abbazia della Chimay. Per quanto non possieda il marchio trappista, lo è in sostanza.
Le birre trappiste non sono birre d’abbazia. Negli anni ’50 in Belgio c’erano 50 brasserie che si fregiavano del termine “birra trappista”. Tuttavia con i trappisti e spesso anche con i monaci non avevano nulla a che vedere.
E’ in questo contesto che 8 monasteri trappisti hanno fondato “L’Associazione internazionale trappista”. Solo i membri possono utilizzare il marchio “Autentic Trappist Product”. Oggi sono 11 i monasteri che producono birre trappiste e che possono utilizzare questo marchio.
Il logo certifica che quel prodotto è stato fabbricato all’interno di un monastero trappista. Con il controllo diretto dei monaci e le entrate provenienti dalla vendita sono destinate allo scopo sociale dell’abbazia. E’ per questo motivo che la Trappe olandese era uscita dal gruppo in quanto è stata commercializzata per un periodo da una multinazionale.
Si tratte delle birre artigianali più ricercate al mondo. Da sempre si trovano ai primi posti delle classifiche internazionali con le migliori birre. La Westvleteren XII in particolare da più di 10 anni è al primo posto. La segue stabilmente la Rochefort 10 sempre tra le prime 10.
Per nostra sfortuna la Spencer, la birra trappista americana, è commercializzata solo negli Stati Uniti. Tutte le altre però sono disponibili e pronte ad essere gustate sul nostro sito Bottega del Monastero.
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