La birra Belga è diventata Patrimonio dell’Unesco

– Birra Belga Patrimonio dell’Unesco –

Ce lo aspettavamo, la birra Belga è diventata Patrimonio dell’Unesco, la straordinaria tradizione belga nel produrre birra è stata ufficialmente riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Nel nostro sito trovi oltre 100 proposte di birra belga proveniente da monasteri.

“E’ molto più che alcool” sostiene l’Unesco, e in effetti è così, attorno alla birra in Belgio si sono sviluppate comunità, turismo, tradizioni, usanze. Dà lavoro a migliaia di persone e se guardiamo in particolare cosa ha significato produrre birra per la tradizione monastica, il confine tra bevanda, nutrimento, sostegno economico e possibilità di conservazione e diffusione culturale, è molto sfumato.

La birra per i monaci è stato più che un alimento, ma vero nutrimento fonte di proteine, zuccheri in periodi di carestia, digiuno. Pensate a quanto poteva essere difficile sfamare centinaia di monaci tutti i giorni, e quanto sia stato più facile invece dargli da bere. Pensate alla birra come a un alimento genuino in quanto la pastorizzazione e l’aggiunta di luppolo garantisce una sanificazione delle acque usate, spesse raccolte da pozzi o fonti non proprio potabili. La produzione di birra nei monasteri benedettini, ha quindi significato sopravvivenza e sviluppo del monastero con ciò che ne è conseguito a livello culturale per tutta la civiltà occidentale.

Se in particolare guardiamo questo elemento di civiltà, non possiamo negare che la birra belga sia stata ed è un patrimonio dell’umanità. Oggi la tradizione brassicola monastica continua grazie a decine di monasteri che ancora producono tra le migliori birre al mondo. In particolare i Trappisti, con le lore straordinarie birre, sono un esempio per tutti i mastri birrai. Non a caso le loro sono considerate le migliori birre al mondo.